Dimartino è un cantante e autore di canzoni, siciliano.
Dopo aver capitanato per un decennio i Famelika, band di culto nella Sicilia affamata di musica dei primi anni zero, nel 2010 decide insieme a Simona Norato e Giusto Correnti, di cambiare ragione sociale e dar vita al progetto cantautorale Dimartino. Nello stesso anno pubblica il suo album di debutto dal titolo Cara maestra abbiamo perso: un disco sulla sconfitta generazionale, la perdita dell’innocenza, i cattivi maestri.
Attinge dai capisaldi della canzone d’autore per uscirne fuori però moderno e ricercatissimo. La produzione artistica è firmata da Cesare Basile, nome tutelare della scena indipendente italiana.
Tre le collaborazioni musicali in questo primo lavoro: ovvero quella con Alessandro Fiori, Enrico Gabrielli e Vasco Brondi aka Le Luci della centrale elettrica, che presta la sua voce in Parto. Ottimo è il consenso da parte di pubblico e critica specializzata. Nel 2011 è ospite del brano Animal Colletti, contenuto in Vol.2 di Brunori Sas. Partecipa ad importanti Festival italiani tra cui l’Ypsigrock, condividendo il palco con i Mogwai.
A due anni di distanza dal disco d’esordio, nel 2012 esce il secondo lavoro per Picicca dischi, dal titolo lungo ed esaustivo Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile, prodotto insieme al cantautore e amico Dario Brunori. L’album si muove su vertici altissimi d’ispirazione, con brani evocativi e potenti che mordono il cuore della canzone italiana, senza risparmiarsi in personalità e capacità autorale. Nel brano Cartoline da Amsterdam partecipa Giovanni Gulino, voce dei Marta sui Tubi. Il disco viene segnalato da autorevoli testate nazionali fra le migliori uscite discografiche dell’anno.
Nel 2013 esce sempre per Picicca Dischi Non vengo più mamma, un concept sulla morte dolce, pubblicato solo in vinile in cui la narrazione trova la sua forza espressiva nelle tavole del disegnatore palermitano Igor Scalisi Palminteri. Viene premiato come Best Live 2013 per il circuito nazionale KeepOn.
E’ autore in esclusiva per Sony Atv dal 2014. Ha scritto per Arisa, Chiara Galiazzo, Malika Ayane, Dear Jack e altri interpreti italiani.
Nel 2015 è uscito il suo ultimo lavoro discografico Un paese ci vuole . Le parole di Cesare Pavese sono prese in prestito per dare il titolo al disco e lasciano intuire fin da subito il filo rosso che unisce tutte le tracce: “Il paese inteso non solo come luogo geografico, ma soprattutto come condizione umana in estinzione, quello che ti porti dentro ovunque tu vada, il paese necessario a conservare i ricordi”. L’album vede la collaborazione di Francesco Bianconi dei Baustelle, che con Dimartino ha scritto e interpretato Una storia del mare, e di Cristina Donà, che canta in I calendari. Nel 2017 pubblica a 4 mani con Fabrizio Cammarata il libro “Un mondo raro” (Edizioni Nave di Teseo), dedicato alla cantante messicana Chavela Vargas.
Nello stesso periodo fa uscire anche un disco omonimo, che raccoglie le migliori canzoni di Chavela Vargas tradotte in italiano. Il tour tocca la principali città italiane (circa 50 date) e arriva fino in Messico.
Nel 2017 scrive a 4 mani con Dario Brunori la canzone “Diego e io” (inserita nell’album “A casa tutto bene”). La canzone viene usata come sonorizzazione per la mostra di Frida Kahlo al Mudec di Milano (mostra più grande mai realizzata in europa). Nel 2018 lavora al nuovo album con Matteo Cantaluppi in regia. L’uscita è prevista per fine Gennaio 2019.