Contraddistinto per eccellenza da una vocalità caratteristica che gli fruttò l’appellativo di negro bianco.
Tra i suoi più grandi successi si distinguono A chi, Deborah, Angeli negri, Un’ora fa,Io camminerò, Malafemmena, Vierno,Tu non mi lasciare mai, America, Io amo, Mi manchi e Ti lascerò e tanti altri.
Nasce a Nuvolento, in provincia di Brescia, il 29 ottobre.
A 14 anni avviene il suo primo ingaggio come professionista nell’orchestra di Max Corradini.
A 16 anni entra nell’orchestra del fisarmonicista jazz Wolmer Beltrami.
Nel 1961 incide il suo primo 45 giri, con lo pseudonimo Fausto Denis. Nello stesso anno scrive e incide la canzone Amarti così.
Nascerà il sodalizio con la band “I Novelty”e incide due cover dei Beatles Please Please Me e Lei ti ama (She Loves You)ed in seguito arriva il primo successo rock tutto italiano con La campagna in città’.
Nel 1965 con i Novelty apre gli unici 3 concerti italiani degli storici Beatles.
Si dedica alla musica nera, in particolare al soul, che ben si addice alle caratteristiche della sua voce.
Nel 1967 arriva il suo primo vero grande successo con A chi, versione italiana della canzone statunitense Hurt.
Anni dopo verrà reincisa anche da Francesco De Gregori.
Il brano si aggiudica la prima posizione della classifica italiana e non solo, conquistando così 4 dischi d’oro per aver venduto oltre 4.000.000 di copie nel mondo.
Con questa canzone, Leali si classifica primo alla Mostra internazionale di musica leggera di Venezia del 1967.
Nello stesso anno partecipa per la prima volta a Un disco per l’estate con Senza di te, che in seguito verrà incisa anche da Ornella Vanoni.
Reduce dal grande successo di A chi partecipa al Festival di Sanremo 1968 interpretando Deborah, pezzo composto da Pallavicini,Conte, uscendone 4º classificato.
Venderà piu’ di 600 000 copie.
La canzone viene anche replicata da un artista di fama internazionale, Wilson Pickett e questo duetto segnerà l’inizio di una profonda amicizia tra Leali e Pickett, che farà anche da padrino alla sua primogenita Deborah, chiamata proprio come la protagonista della canzone omonima.
Poco dopo incide Angeli negri (cover di Angelitos Negros), che ripete il successo di A chi.
Nel 1969 torna a Sanremo con il brano di grande successo Un’ora fa.
Nel 1971 partecipa al Festivalbar con il brano America.
Il singolo comprende anche una canzone scritta dallo stesso Fausto intitolata Si chiama Maria,
che in seguito Giorgio Moroder inciderà con il titolo I’m free now.
Il 7 settembre 1971 partecipa al “Palermo pop festival”, dividendo il palco con artisti di rilievo della scena rock mondiale come Bill Wyman’s Tucky Buzzard e Black Sabbath.
Nel 1974 è di nuovo a Un disco per l’estate con Solo lei, canzone incisa anche da Mina.
Dalla collaborazione con Mogol nasce nel 1975 il progetto dell’album Amore dolce, amore amaro, amore mio.
In questo anno ha fatto parte della Nazionale italiana cantanti, capitanata da Mogol.
Nel 1976 torna in classifica col singolo Io camminerò, scritto da Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi.
La canzone verrà pubblicata anche in spagnolo col titolo, Yo caminaré ottenendo un grandissimo successo internazionale.
Nel 1977 interpreta, in maniera personale, un classico della canzone napoletana Vierno e partecipa al Festivalbar.
Nel 1980 gli viene proposta nuovamente una canzone napoletana, Malafemmena, scritta da Totò. Fausto accetta e ne incide una versione che sarà la sigla di una serie televisiva dedicata proprio alla memoria del principe della risata.
Nel 1986 Fausto riceve l’invito di Mina a duettare con lei nel brano Via di qua e diverrà la sigla televisiva del programma Trent’anni della nostra storia, in onda il sabato sera su Rai 1.
Nel 1987 Fausto ritorna al Festival di Sanremo cantando il brano Io amo, scritto e prodotto da Toto Cutugno, con la collaborazione di Franco Fasano, Italo Yanne e dello stesso Leali.
Il brano si classifica al 4º posto nella serata finale e vende oltre 500.000 copie conquistando 2 dischi di platino e il secondo gradino del podio nella classifica dei singoli italiani
Di spicco anche il brano inciso sul lato B del singolo, Notte d’amore, eseguito in duetto con Loredana Bertè e scritto a quattro mani con Toto Cutugno.
L’anno dopo è di nuovo sul palco dell’Ariston con Mi manchi, firmata da Franco Fasano e da Fabrizio Berlincioni, che dopo qualche anno verrà anche reinterpretata da Andrea Bocelli.
Partecipa al Festival di Sanremo 1989, vincendo con il brano Ti lascerò cantato in coppia con Anna Oxa, che si colloca terzo nelle classifiche italiane e viene incluso nel LP Leali, insieme saranno all’Eurovision Song Contest la canzone Avrei voluto.
Risale sul palco della città dei fiori tre anni più tardi con Perché, composta da Aleandro Baldi e Giancarlo Bigazzi, mentre nel 1994 presenta al Festival italiano, organizzato da Mediaset, Niente di te, risultando terzo, e riporta la sua versione di Malafemmena a Viva Napoli, uscendone vittorioso.
Sempre nel 1994 registra per la Dischi Ricordi l’album Anima nuda, pubblicato anche in lingua spagnola col titolo “Alma desnuda”, scritto interamente dall’artista.
Nel 1996 firma il contratto con la RTI Music e incide un disco di sole cover, dal titolo Non solo blues, realizzato interamente a New York con una band R&B di grande prestigio, certificato disco d’oro.
Nel 1997 partecipa alla kermesse sanremese con Non ami che te e pubblica il secondo album di cover Non solo blues 2, registrato negli Stati Uniti.
All’inizio del 2002 torna a Sanremo con il brano Ora che ho bisogno di te, cantato in coppia con Luisa Corna, e arriva quarto.
Nel 2003 si ripresenta al Festival con il pezzo Eri tu, che grazie al successo discografico permetterà a Leali di ottenere il Disco di Platino per aver venduto oltre 130 000 copie in 15 giorni.
Nel 2006, dopo aver partecipato al reality show di Rai 2 Music Farm, pubblica come cantautore l’album Profumo e kerosene, dove sono presenti 10 brani inediti.
Prende parte al Festival di Sanremo 2009 con il pezzo Una piccola parte di te, accedendo alla finale.
Nel 2012 è uno dei concorrenti della prima edizione del talent show di Rai 1 Tale e quale show, e rientra nel programma l’autunno seguente.
Nel 2014, dopo oltre cinquant’anni di carriera e a cinquant’anni esatti dall’uscita del primo 33 giri, viene pubblicato il suo primo libro autobiografico, Notti piene di stelle, scritto con la collaborazione del giornalista musicale Massimo Poggi e il 14 giugno dello stesso anno sposa in seconde nozze la vocalist Germana Schena dopo diversi anni di fidanzamento.
Il 22 settembre 2015 è ospite del concerto-evento di Francesco De Gregori “Rimmel 2015”, tenutosi all’Arena di Verona; mentre il 13 marzo del 2016 è fra i cantanti invitati da Marcella Bella a un omaggio a Mogol, trasmesso su Rete 4
Il 29 aprile 2016 incide con Al Bano, Toto Cutugno e con il “Minicoro Monterosso” di Bergamo il nano benefico Le nostre mani.
Il 30 settembre 2016 esce il singolo A chi mi dice, cover del brano dei Blue, interpretato assieme alla grande Mina che anticipa l’uscita del nuovo album dal titolo Non solo Leali, pubblicato il 21 ottobre per la Universal, un disco che vede Leali duettare con vari interpreti della musica italiana e non: i dieci pezzi contenuti vengono eseguiti in coppia con Renzo Arbore, Claudio Baglioni, Alex Britti, Clementino, Francesco De Gregori, Tony Hadley, Massimo Ranieri, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi.
L’11 novembre esce il secondo singolo Sempre e per sempre, cantato con Francesco De Gregori e il 7 aprile 2017 il terzo singolo Gianna (cover di Rino Gaetano), cantato con Enrico Ruggeri, entrambi accompagnati da un videoclip ufficiale pubblicato su You Tube da Vevo.
Sempre nel 2016 è stato premiato con il “Premio Lunezia Interprete”.
Nel 2017 partecipa alla dodicesima edizione dello show Ballando con le stelle, condotto da Milly Carlucci su Rai 1.
Il 14 ottobre dello stesso anno partecipa alla serata evento di Umberto Tozzi “Quarant’anni che ti amo” tenutasi all’Arena di Verona, dove interpreta Vita di Dalla e Morandi e Io camminerò.
Dall’8 giugno 2018 è giurato e coach delle edizioni di Ora o mai più su Rai 1, condotto da Amadeus. Nel 2020 partecipa al format Il cantante mascherato nei panni della maschera “Mostro”cantando in maniera sorprendente brani degli ACDC.
Il 2 ottobre 2021 è ospite del programma Arena Suzuki ’60 ’70 ’80 condotto da Amadeus su Rai 1, dove canta Mi manchi, Io amo e A chi.